X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

POTENZA – E’ dedicata alla Basilicata la nuova puntata dell’inchiesta sulle elezioni regionali 2010 portata avanti dal quotidiano Il Riformista sulla base di una serie di sondaggi commissionati all’Istituto Piepoli.
Dopo Piemonte, Calabria, Campania, Lombardia e Liguria, ieri è stata la volta appunto della Lucania.
Il sondaggio è stato realizzato attraverso 2.080 interviste telefoniche su campioni rappresentativi della popolazione dai 18 anni in su, residenti in regione.
Il risultato è che il 67 per cento degli intervistati gradisce “poco” o “per nulla” l’operato della Giunta Regionale di questi ultimi anni. Di contro ne è soddisfatto solo il 28 per cento. Quasi a pari merito, invece, il livello di soddisfazione (43 per cento) e insoddisfazione (45 per cento) nei confronti dell’operato del presidente della Regione Vito De Filippo.
Queste le valutazioni sul passato.
Per quanto riguarda poi il futuro, alla domanda “Se alle prossime elezioni ci fossero due candidati, uno sostenuto da una coalizione di centrodestra (con o senza Udc) e uno sostento da una coalizione di Centrosinistra (con o senza Udc), per chi voterebbe?”, la formula più gradita sembra essere quella Centrosinistra+Udc, che totalizza il 55 per cento delle preferenze; 53 per cento Centrosinistra da solo; 45 per centro Centrodestra da solo e 47 per cento Centrodestra + Udc.
Sia con che senza Udc quindi il Centrosinistra lucano sembrerebbe non dover temere la sconfitta alle prossime elezioni regionali.
E quando si passa a parlare di candidature future è sempre De Filippo a rimanere in quota.
Considerando i parametri di conoscenza e fiducia l’attuale governatore lucano risulta essere conosciuto dal 75 per cento degli intervistati e mantiene la fiducia del 46 per cento.
Una proporzione che diventa del 44 per cento su entrambe le voci per Gianni Pittella, scende a 40 – 24 per cento per Cosimo Latronico, a 34 – 20 per Nicola Pagliuca e 32 – 19 per Guido Viceconte, tutti e tre esponenti di Centrodestra.
Il centrosinistra sembrerebbe dunque essere senza avversari nonostante il basso gradimento per il lavoro della Giunta e quello non troppo alto per l’operato di De Filippo.
Non manca, però, una riflessione sui problemi della regione.
Quasi il 49 per cento degli intervistati sottolinea come il problema principale del territorio sia la disoccupazione, a seguire la sanità (13 per cento); i trasporti pubblici urbani (11 per cento); l’inquinamento (6 per cento); l’assistenza alle fasce deboli (4 per cento); traffico e viabilità (3 per cento) e così via.
Dall’altra parte dello specchio la domanda: “Quanto è soddisfatto di ciò che è stato fatto finora dalla Regione in ciascuno di questi settori?”: la sanità totalizza il 51 per cento, il turismo il 49, la scuola il 44, i rifiuti il 40, i servizi sociali il 38 a pari merito con la cultura, i trasporti il 34 per cento, l’energia il 31, l’ambiente il 30, l’economia il 23, le politiche giovanili il 22 e in fondo alla classifica c’è il lavoro di cui è soddisfatto solo il 20 per cento degli intervistati.
regione@luedi.it

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE