X
<
>

Condividi:
2 minuti per la lettura

di ROSSELLA MONTEMURRO
E’ PREVENZIONE la parola d’ordine che caratterizza l’operazione Anfitrite promossa dal Comando provinciale dei carabinieri di Matera guidato dal tenente colonnello Domenico Punzi.
«Il nostro compito non è solo reprimere ma anche prevenire. – spiega il tenente Annalisa Pomidoro, comandante interinale della compagnia di Policoro – La prevenzione permette al cittadino di percepire la sicurezza per l’elevata vigilanza sul territorio».
Spiegamento di forze d’eccezione, mercoledì sera tra Nova Siri, Policoro e Metaponto per una serie di controlli straordinari previsti da “Anfitrite” con i carabinieri delle Compagnie di Pisticci e Policoro e personale del Nucleo investigativo del lavoro di Matera.
Complessivamente sono stati impegnati venti militari suddivisi su sei macchine, due moto e un elicottero del sesto Elinucleo di Bari.
L’attività è iniziata alle 19,30 con due posti di controllo rinforzati a tre macchine (sia al confine tra Nova Siri e la Calabria, sia all’ingresso del paese) supportati dalla pattuglia di motociclisti su strada. A Policoro, invece, sono stati predisposti tre posti di controllo contemporanei.
E’ il militare selettore, il maresciallo più anziano che decide quali veicoli fermare. Una scelta da effettuare in base alla propria esperienza e al comportamento adottato alla guida: «Una persona che ha minore distanza di sicurezza si potrebbe pensare voglia sfuggire al posto di controllo. – sottolinea il tenente Pomidoro – L’Arma si fonda sulla preparazione culturale acquisita sui libri e sull’esperienza data dalla strada. L’esperienza è insostituibile».
Se nell’auto fermata ci sono più persone, i militari identificano tutti gli occupanti dell’abitacolo.
Automobilisti sostanzialmente rispettosi delle norme, quelli fermati mercoledì: solo per sei di loro (su un totale di cinquanta veicoli controllati e settanta persone identificate) sono state elevate contravvenzioni al codice della strada. Durante le perquisizioni effettuate su alcune auto, inoltre, i carabinieri non hanno riscontrato irregolarità.
Una prevenzione su più fronti, quella di Anfitrite, con l’ausilio di un elicottero che in tarda serata, prima di rientrare, ha sorvolato l’intera giurisdizione.
I militari dell’Arma sono presenti quotidianamente non solo nei centri abitati ma anche nell’hinterland e nelle zone rurali con perlustrazioni. Aldilà della pattuglia che cerca di coprire tutta la giurisdizione c’è sempre il servizio di pronto intervento.
Nel fine settimana, non mancano mai pattuglie a piedi sul lungomare (a Policoro e a Nova Siri), uomini in borghese e in divisa nei punti strategici.
“Anfitrite” proseguirà per tutta l’estate con mirati e periodici servizi a largo raggio, per contrastare reati in danno del patrimonio, furti in particolare, e quelli connessi con la detenzione ed il consumo di droga nonché servizi di controllo sulla gestione di stabilimenti balneari, camping ed esercizi pubblici e attività di supporto nella prevenzione e repressione incendi.
Previsti anche servizi di verifica sul rispetto delle norme igienico sanitarie presso esercizi pubblici, camping e stabilimenti balneari, con apporto personale Nas, Noe e Nil.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE