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di MARIANNA FERRENTI Ieri sera c’è stata la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria a Renzo Arbore, al cospetto di gran parte dell’Amministrazione Comunale, in presenza del Sindaco Bruno Tamburriello, il quale ha avuto l’onore di incoronarlo di tale magnificenza. Un Renzo Arbore visibilmente meravigliato e compiaciuto ha così commentato con tono gioioso e ridente, con le consuete battute divertenti e con l’incalzante swing che lo contraddistinguono come grande intrattenitore. Il Sindaco Tamburriello esordisce dicendo: «Le interviste rilasciate da quel campione di persone sono state ampiamente smentite dalla grande e calorosa partecipazione di centinaia di persone a questa cerimonia. Ringrazio Michele Duino che ha avuto la capacità di ardire e di rischiare» – e aggiunge «Ho, inoltre, la necessità di esprimere le motivazioni e il mio compiacimento per ciò che è stato compiuto e conferisco questo riconoscimento particolare al “maestro” Renzo Arbore»; lo stesso Arbore con la sua straordinaria verve che lo contraddistingue ha scherzosamente commentato le parole del Sindaco con una frase di Mastroianni, «Quando ti chiamano maestro, comincio ad avere paura perché significa che la vecchiaia si avvicina» «’stà cosa della commemorazione mi fa paura!». Il sindaco aggiunge «abbiamo deciso, con questo conferimento di portare alto il nome di una città tanto “devastata” dai media ad un livello nazionale ed internazionale, un po’ per tanti motivi. Nel nostro programma amministrativo abbiamo messo l’attenzione agli handicap e ai disagiati e so che Renzo Arbore è molto attento alle problematiche sociali. L’Amministrazione Comunale vuole testimoniare, con questa onorificenza, l’ammirazione verso un figlio della terra del sud, palesandone il grande talento artistico e l’impareggiabile valore umano».

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