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Il critico Vittorio Sgarbi ha deciso di fare un fuori programma durante la sua visita in Calabria e nel cosentino per poter scoprire i segreti di Carolei

di  CONCETTA VICINOTTI

CAROLEI – Il Comune di Carolei sotto i riflettori della stampa non solo locale ma anche nazionale grazie alla visita, improvvisa e molto gradita, di Vittorio Sgarbi. Una visita fortemente voluta dallo stesso Sgarbi, inserendo, così, nel suo itinerario cosentino (LEGGI I DETTAGLI DELLA VISITA A COSENZA), un vero e proprio fuori programma, ossia la tappa in territorio caroleano, che si conferma culla di cultura e di arte. Ed è stato un “viaggio” breve ed intenso che, in circa 4 ore di permanenza, ha condotto il noto storico e critico d’arte ad “assaporare” per i vicoli del paese, per le chiese, affacciandosi da qualche balcone più antico del centro storico, per i centri culturali ed artistici, i saperi, la storia, l’arte di cui Carolei è intrisa.

Oltre ai saperi non sono certo mancati gli itinerari con i sapori caroleani, simbolo di ospitalità e felice accoglienza da parte del territorio. Le mete raggiunte e visitate da Vittorio Sgarbi sono state il Parco dei Cappuccini, la famosa Villa Quintieri ma, prima tra tutte, il Parco Storico di Vadue, definito dal professore, che era accompagnato in questa tappa da Mario Caligiuri, «un luogo incantevole».

E Vittorio Sgarbi, affascinato e colpito da cotanta arte al Ninfeo di Vadue, non ha assolutamente esitato un attimo nel promettere il suo personale interessamento affinché gli affreschi esposti possano essere ripresi e quindi salvati da morte certa, in questo luogo «che necessita di essere vissuto dall’arte, dalla musica e dalla cultura, tenendolo, di fatto, lontano da gestioni che nulla hanno a che vedere con il bene comune».

Dal fascino esercitato dal Ninfeo su Sgarbi si è passati, poi, alla tappa dello stupore, quando nella Chiesa del Carmine, il critico d’arte fa una inaspettata scoperta: un dipinto raffigurante l’effige di San Francesco, realizzata per mano di un pittore del quale lo stesso Sgarbi, nella sua casa, possiede dei dipinti di sua produzione e quindi di grande valore storico ed artistico. Una scoperta della quale Vittorio Sgarbi annuncia di volerne parlare nei prossimi giorni in una rubrica su di di una famosa testata nazionale. Una scoperta che diventa anche motivo di orgoglio e soddisfazione non solo per il territorio di Carolei ma per l’intera Calabria. E l’orgoglio e la soddisfazione per l’incontro tra Sgarbi e Carolei si percepisce con ancora più forza nelle parole del sindaco, Franco Greco, il quale, tra emozione ed impegno istituzionale, ci racconta una giornata importante.

«Con Sgarbi io mi ero già incontrato il giorno prima perché faccio parte del Comitato Tecnico Alarico – dichiara Greco – e già aveva esternato questo suo desiderio di voler venire a Carolei. L’incertezza però restava e solo alle 11 e 30 della mattina abbiamo ricevuto la conferma del suo arrivo. Il tempo di mandarlo a prendere e alle 12 e 30 il prof. Sgarbi era da noi, per poi andar via alle 16».

Ed ancora, ringraziando Vittorio Sgarbi a nome di tutta l’amministrazione comunale e di tutti i suoi concittadini, per aver dedicato il suo interesse a Carolei, il sindaco Greco conclude: «Ha preferito il nostro territorio e questo ci inorgoglisce. Sgarbi ha promesso di rivenire a trovarci per continuare ad interessarsi di un luogo che di cultura ed arte ne ha veramente tanta, basti pensare che ha dato i natali ad un famoso musicista jazz».

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