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«La provincia di Cosenza, e la città di Castrovillari, sono ormai come la Campania e Napoli, sommerse dai rifiuti». Lo affermano il sindaco, Franco Blaiotta, e l’assessore all’ambiente, Giuseppe Abbenante.
«Avevamo paventato in passato – aggiungono Blaiotta e Abbenante – una conclusione del genere se non si fossero prese serie determinazioni sullo smaltimento nella provincia di Cosenza. I cassonetti pieni in questi giorni in città ne sono una testimonianza eloquente perchè dopo la chiusura della discarica di Crotone, anche quella di San Giovanni in Fiore, dove era stato possibile sino a quattro giorni fa conferire i rifiuti per lo smaltimento, deciso dal Commissario per l’emergenza rifiuti, non può essere più utilizzata».
Secondo Blaiotta a Abbenante, «si tratta della cronaca di una morte annunciata perchè il Commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, la Regione e la Provincia sono stati in questi anni incapaci di dare concrete risposte riguardo ad un problema che per essere affrontato e risolto ha bisogno di precise programmazioni e di adeguato coraggio delle scelte per evitare che la situazione si avviti su se stessa, assumendo i toni drammatici di questi ultimi giorni».
«Nel caso in cui questa situazione perdurare – concludono – l’Amministrazione comunale di Castrovillari prenderà tutte le iniziative per fare di questa vicenda una questione nazionale, coinvolgendo lo stesso Bertolaso e, per quanto di sua competenza, il Governo nazionale».

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