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La lunga, conclusiva settimana del calciomercato per il Crotone è iniziata ieri mattina col viaggio per Milano, dove i dirigenti rossoblu dovrebbero rimanere almeno fino a sabato, se non proprio fino a lunedì prossimo. Crotone che vende perché vi è costretto, ma che non svende. La lista degli sbarchi è aperta ma non affollata: oggi dovrebbe essere il giorno dell’addio di Valerio Quondamatteo (26), che in rossoblu ha decisamente avuto poca fortuna. Era appena diventato titolare quindici mesi fa con Indiani quando a Castellamare di Stabia subì un bruttissimo infortunio, che ha poi avuto anche delle ricadute. Quest’anno si è ripreso, è tornato a giocare, ha fatto soprattutto panchina ma non rientra nei piani Moriero e lui, giustamente, vuole giocare anche perchè ne ha bisogno.
Tornerà a farlo quasi certamente in Seconda divisione (Gubbio, Giulianova o Celano), ma potrebbe anche tornare a Crotone da avversario (Foligno).
Trasferimento in prestito. Attese novità anche per quel che riguarda Russo e Borghetti. Il centravanti ha avuto un paio di offerte dalla B, anche se l’interesse dell’Avellino nei suoi confronti sembra essersi raffreddato, ma alla
fine dovrebbe avvicinarsi a casa, in una squadra del girone centro-settentrionale
di Prima divisione. Per Aurelio, invece, bisognerà aspettare. Chiaramente i dirigenti rossoblu sbarcati a Milano non hanno fretta. Anzi. La priorità per il Crotone è resistere ed aiutare a resistere quei giocatori che sono entrati nel
mirino di diverse squadre, primo fra tutti Basso, seguito a ruota da Pacciardi. Il discorso fatto dal presidente Gualtieri negli ultimi giorni dello scorso anno non è cambiato di una virgola: il Crotone non vuole rinunciare ai suoi elementi migliori, anche se sarebbe costretto a farlo di fronte ad un’offerta irrinunciabile. Che però difficilmente arriverà, come dimostra l’epilogo dei casi
riguardanti Rossi, Maietta, Vicedomini ed Espinal. Possibile anche la conclusione del prestito di Claudio De Pascalis (26), che Conte quest’anno ha utilizzato dieci volte a Bari e che Moriero conosce bene: il centrocampista è nato e cresciuto calcisticamente nel Salento, dove all’allenatore rossoblu i relatori
non mancano. Si tratta di un centrale dal grande dinamismo e dal buon tiro.
CROTONE-CAVESE: E’POSTICIPO
Non era ancora accaduto, ed i tifosi a questo punto si chiedevano se, e non più quando, sarebbe capitato. Capiterà alla ripresa del torneo: Crotone-Cavese sarà infatti il posticipo della quarta di ritorno. Si giocherà quindi lunedì 9 febbraio, alle 20,30, all’ “Ezio Scida”. Ne saranno contenti soprattutto i crotonesi fuori porta, che avranno l’occasione di rivedere la loro squadra in diretta tv su Raisat.

Francesco Sibilla

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