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Persone non identificate hanno danneggiato la villetta comunale di contrada Lacone a Rende. In particolare sono stati tagliati i tubi dell’acqua, rubati i rubinetti di tre fontane a muro e il coperchio del pozzetto di collegamento elettrico con il risultato che i fili elettrici sono stati lasciati scoperti. L’episodio, avvenuto alla vigilia della inaugurazione della villetta realizzata dal Comune, è stato denunciato dagli amministratori ai carabinieri che hanno avviato le indagini.
«E’ un atto gravissimo compiuto da ignoti – ha affermato il sindaco di Rende, Umberto Bernaudo (in foto) – che ha il sapore di un vero e proprio sabotaggio. Mascalzoni senza scrupolo e senza alcun rispetto nei confronti della comunità e delle istituzioni, sono entrati in azione proprio la notte precedente all’inaugurazione tranciando i tubi dell’acqua. Probabilmente hanno pensato di rovinarci la festa o di intimorirci, ma noi con i delinquenti non vogliamo, nè abbiamo mai voluto, alcun tipo di rapporto».
Per il sindaco «il feeling antico e il rapporto di reciproca stima ed amicizia che lega la comunità alla classe dirigente di questa città, danno fastidio a quanti vorrebbero impossessarsi della nostra bella e prestigiosa realtà per distruggerla ed asservirla ad altri territori. Questi individui senza scrupoli e senza nessun coraggio vanno immediatamente individuati, isolati e puniti dalla legge».
Alla cerimonia di inaugurazione della villetta e della piazzetta di località Pirrelle ha partecipato, tra gli altri, il consigliere regionale Sandro Principe che ha portato alla comunità il saluto del presidente del Consiglio regionale Giuseppe Bova.

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