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«Dopo venti anni di calcio l’era Vrenna a Crotone è ormai conclusa»; Queste le parole dal patron del Crotone Calcio, Gianni Vrenna la cui decisione di mollare sarà concretizzata nella stagione calcistica 2012-2013.
«Non lascio subito – dice il patron del Crotone – perchè ho iscritto la squadra al campionato di Serie B. E come sempre, intendiamo onorare questo impegno sul campo».
«Le motivazioni che mi hanno indotto a questa difficile ma inevitabile decisione – spiega Vrenna – sono da legare anche all’isolamento completo al quale siamo stati costretti dalle istituzioni. Quando invece sappiamo bene che tantissime società di serie B, ma anche di categoria inferiore, hanno al proprio fianco le istituzioni. Com’è giusto che sia. Non fosse altro per il grande valore aggiunto e prezioso bigliettino da visita che una positiva realtà, quale è il Crotone Calcio, rappresenta per la città e per tutto il territorio provinciale».
Vrenna si dice deluso anche dai sostenitori della squadra: «Speravo che almeno i tifosi, e mi riferisco a quelli che non hanno sottoscritto l’abbonamento – dice – non tradissero le nostre aspettative, sicuri che avrebbero contribuito a riempire lo stadio Ezio Scida, in considerazione del fatto che, con evidenti sforzi economici, e per facilitare notevolmente l’acquisto dell’abbonamento, cercando di agevolare le esigenze di tutti, abbiamo abbattuto i costi del 50%. Ma neanche questo è servito». Vrenna si dice anche «amareggiato e mortificato dalla grande richiesta di abbonamenti gratis. Richiesta continua e corposa che ci viene fatta da professionisti e da gente facoltosa, che evidentemente non ha a cuore le sorti della società e della propria squadra e che dovrebbe solo vergognarsi di ‘pretenderè invece di aiutare la società, contribuendo con la sottoscrizione dell’abbonamento».

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