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AVELLINO- Un’infrazione ogni due giorni sul fronte dei reati edilizi e contro la tutela del paesaggio in provincia di Avellino. E’ la fotografia impietosa di uno dei business delle ecomafie in Italia, emerso dal Rapporto Ecomafie 2018 di Legambiente presentato ieri a Roma. Per il secondo anno consecutivo l’Irpinia si conferma la nuova capitale del mattone selvaggio, con 248 infrazioni scoperte dalle forze dell’ordine nel corso del 2017, una ogni due giorni. Seguono, di misura, quella di Napoli, con 239 infrazioni, quindi Cosenza con 177. Quattro province campane su cinque, con l’eccezione di Benevento, sono tra le prime venti per numero d’illegalità. Dati che confermano quello che era il trend anche nel 2016, quando la testa della classifica nazionale delle province dove nel cosiddetto «ciclo del cemento» la Campania era sempre alla guida, guidava sempre Avellino (267), Napoli (221) e e Salerno (163).

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