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Vittoria meritata per l’Hinterreggio che conquista tre punti d’oro in chiave salvezza. Il Mazara sembra stancarsi dopo la prima frazione anche se partono meglio perchè già dopo 4’, vanno vicini alla meta con un diagonale di Erbini.
Due minuti dopo, dagli sviluppi di un corner, è ancora Erbini che raccoglie la sfera e dal limite dell’area lascia partire un fendente che Tiziano blocca in affanno subendo la carica di un attaccante gialloblù. Al 14’ Alderuccio buca una palla, Cormaci ha la porta spalancata ma il suo appoggio si perde alto: troppa grazia. Al 23’ punizione di Lavrendi ed incornata potente di Sinicropi con il cuoio che va alto di poco. Siamo al 29’ quando Erbini confeziona un capolavoro: dribbling secco su due avversari e palla nell’angolo basso sul primo palo a corredo di un’azione ubriacante con la difesa non esente da colpe.
Si cambia campo e si cambia musica al secondo tempo. Melchionna richiama uno spento Minniti e convoca il giovane De Marco al debutto. Al 14’ Caridi incorna una sfera che incoccia la parte bassa della traversa con il flipper che favorisce il portiere. Il gol è nell’aria ed arriva al 15’: cross col contagiri di D’Agostino, lo stacco di Niscemi è superbo: uno ad uno. Siamo alla mezzora e l’Hinterreggio passa: azione in velocità con il Folletto di Erice che dal limite dell’area sgancia un destro di chirurgica precisione e palla nel sette. Angolo di D’Agostino, timing perfetto di Zampaglione ed il tris è servito al 34’. In zona Cesarini, il neoentrato Okolie entra in contatto con Sinicropi e si lascia andare: il direttore di gara opta per rigore ed espulsione regalando un finale thrilling. Lunetto dagli 11 metri infila l’angolo ed offre minuti di speranza ai siciliani.

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