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Sono 133 le frane che sono state registrate solo ieri sulla viabilità provinciale cosentina in seguito alle difficili condizioni metereologiche delle ultime ore.
20 le strade chiuse, 5 quelle sulle quali si circola a senso alternato; 2 milioni di suro la previsione attuale per gli interventi di somma urgenza; 42 milioni di euro per quelli definitivi. La stima è redatta, e di continuo aggiornata, dagli uffici e dalle strutture tecniche per questa emergenza riunite in una unità di crisi voluta dal presidente Mario Oliverio per tenere sotto controllo la complessiva situazione e programmare gli interventi, di concerto con la Protezione Civile.
Interventi che si sono succeduti senza soluzione di continuità dalla giornata di ieri, proseguiti per tutta la notte, con una totale mobilitazione di uomini e mezzi, come informa l’assessore alla Viabilità Arturo Riccetti che nel tardo pomeriggio si è recato a Roggiano Gravina, che conta danni ingenti dopo il crollo di ieri di una strada.
Ovunque si contano danni e disagi, particolare apprensione ha destato nel pomeriggio quanto si è registrato nelle due frazioni di Corigliano, Thurio e Ministalle, laddove, dinanzi al rischio di esondazione del fiume Crati, sono state allontanate dalle proprie abitazioni a scopo precauzionale decine di persone.
Il presidente della Provincia di Cosenza, Oliverio, nella mattinata di ieri ha effettuato una serie di sopralluoghi nelle zone più colpite, ha seguito l’evolversi della situazione in contatto telefonico con il Presidente della Giunta regionale Agazio Loiero, il responsabile della Protezione Civile regionale Ripepe, la Prefettura, i Sindaci dei Comuni più colpiti, a partire da quello di Corigliano, Pasqualina Straface.
«La nostra prima preoccupazione – ha detto Oliverio – a fronte di questa nuova emergenza determinata dalla eccezionalità delle piogge di questi giorni, deve essere quella di mettere al riparo da ogni rischio i cittadini. Occorre seguire con attenzione l’evoluzione della situazione e a tal proposito le nostre strutture tecniche, uomini e mezzi, sono pienamente mobilitati. I danni sono consistenti. Appena superata la eccezionale calamità si tratterà di fare una stima puntuale per definire gli interventi strutturali che si renderanno necessari. Mi auguro che alle risorse già destinate dalla Regione per la difesa del suolo si aggiungano interventi adeguati da parte dello Stato e non si ripeta, anche in questa occasione, quello che si è verificato qualche mese fa, allorchè alle parole ed ai propositi enunciati dai rappresentanti del Governo nazionale non solo non sono seguiti atti concreti di impegno di risorse necessarie, ma siamo stati lasciati soli come amministratori locali che sono quotidianamente nella trincea delle difficoltà».
LA GIORNATA DI OGGI
In Sila, al momento, è in atto una vera tormenta e le strade sono ghiacciate. Nevica a bassa quota nella zona intorno a Cosenza. Sempre nel cosentino, a causa della pioggia, le acque del fiume Crati, all’altezza della foce, hanno invaso numerosi campi coltivati ad aranceti, senza tutta via raggiungere le abitazioni.
Per tutta la notte numerose squadre dei vigili del fuoco hanno verificato il livello del fiume che non è esondato allagando però i terreni posti ai lati proprio per far defluire le acque in caso di piena. Nella frazione Cella di Acri, a causa della pioggia, una frana in movimento minaccia delle abitazioni alcune delle quali sono state lesionate ed evacuate. Nella frazione Sant’Elia di Catanzaro si è verificata una frana nelle vicinanze di un’abitazione che, comunque, non è stata colpita.
SITUAZIONE SULL’A3
L’Anas ha comunicato che, a causa delle temperature rigide e dell’allerta neve annunciata nell’ultimo bollettino della Protezione Civile, è già scattato sull’intero tratto dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria il piano di intervento che prevede l’obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve.
Dalle prime ore di questa mattina, infatti, sono in corso abbondanti nevicate sul tratto montano dell’autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, in particolare tra Lagonegro (Potenza) e Morano (Cosenza).
L’Anas specifica di «aver decretato il codice giallo previsto dal piano neve con l’intervento di mezzi spargisale e spazzaneve e con l’obbligo di catene montate o pneumatici da neve».
L’Anas, inoltre, ha reso noto che «sono stati attivati anche i percorsi alternativi per i mezzi pesanti con uscita obbligatorie a Falerna e Sibari in direzione nord e rientro in A3 ad Atena Lucana e con uscita obbligatoria a Lagonegro in direzione sud con rientro a Falerna». Anche in Basilicata sono in corso nevicate che, al momento, stanno creando qualche disagio sulla strada statale 585 «Fondovalle del Noce». Traffico bloccato anche sul raccordo Sicignano-Potenza a causa di un mezzo pesante intraversato.
Come previsto dal piano neve 2009-2010 sono già pronti i presidi del personale Anas, con mezzi spargisale e spazzaneve, in collaborazione con la Polizia Stradale, la Protezione Civile e le Prefetture di Salerno, Potenza, Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria per la gestione della viabilità e gli interventi di emergenza nelle ore di avverse condizioni metereologiche.
L’Anas sconsiglia di mettersi in viaggio dalla serata di oggi e per le successive 24 ore, se non per motivi strettamente necessari ed urgenti. Qualora fosse necessario percorrere l’A3, scrive l’Anas in una nota, si consiglia di transitare con pneumatici da neve o con catene a bordo su tutta la tratta, nonchè di munirsi di viveri e dotazioni di prima necessità in caso si viaggi con bambini o anziani a bordo, ed informarsi sulla percorribilità dell’autostrada prima della partenza e durante il tragitto. L’?Anas ricorda, infine, che l’informazione agli automobilisti sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso le emittenti radio-televisive, il sito Anas www.stradeanas.it e chiamando il numero verde 800.290.092.

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