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MONACO DI BAVIERA (GERMANIA) (ITALPRESS) – Dopo la prima assoluta al Salone di Shanghai, è Milano ad ospitare in questi giorni la S9, la Hypercar della joint venture Silk Faw, in una versione prototipo che anticipa quella definitiva di produzione. L’occasione è fornita dalla Milano Design Week e dal Salone Internazionale del Mobile, con tutte le varie esposizioni del cosiddetto “Fuorisalone”, che vede appunto la S9 tra le protagoniste di via Tortona. Quale migliore palcoscenico quindi per presentare questa automobile da sogno? Non è certo un caso perchè è proprio l’anima “Made in Italy” la caratteristica di questa vettura che unisce bellezza e tecnologia in una sintesi perfetta, quasi come un punto simbolico di contatto culturale tra grandi aziende di Paesi diversi.
Elementi essenziali che devono trasmettere emozioni, fornendo al tempo stesso un’esperienza di guida sostenibile ed esclusiva per un’automobile destinata a definire un nuovo modello culturale della nuova era del lusso.
“Il lusso è un concetto che va allargato oltre gli stereotipi e i valori terreni. Potremmo dire che è un benessere intimo, poco visibile, quasi segreto – spiega Walter De Silva, Presidente di Walter De Silva & Partners e Responsabile del Design di questa nuova gamma di vetture – ecco perchè oggi il lusso vero è quello di avere il tempo a disposizione per fare ciò che ci appassiona e che ci interessa di più. L’ordinario è, invece, ostentazione della ricchezza, arroganza, continua ricerca di visibilità’… a volte qualunque prezzo”.
Da questa visione De Silva, ben consapevole che il design, fulcro tra ragione e sentimento, tra funzionalità ed estetica, è universale e guarda sempre al futuro, ha maturato l’idea di progettare una Supercar molto elegante e ricercata con affinità legate alla storia delle più prestigiose automobili sportive e icone del design.
“Non ho mai vissuto di ispirazioni – sottolinea ancora De Silva – ma ho sempre cercato di guardare dentro di me sapendo che il design è un linguaggio comprensibile per l’intera umanità, senza confini, senza retorica e senza divisioni, tenendo ben presente che la relazione tra conoscenza e innovazione è molto forte. Per queste ragioni quando incomincio a disegnare ricerco subito la bellezza. Con la S9 mi sono posto un traguardo ancora più ambizioso e cioè quello di raggiungere l’essenza della bellezza”.
Nulla è stato lasciato al caso nella gestione delle forme e delle superfici tecniche sino ad arrivare al punto di equilibrio tra aerodinamica, proporzioni ed estetica. In questo modo il design della S9 si concretizza in una forma scultorea di carrozzeria sottolineata da poche linee essenziali e dinamiche, che danno origine a uno stile senza tempo.
Anche gli interni, ricchi di valori e di contenuti, danno vita a un lusso “essenziale” nei componenti principali senza tradire la vocazione sportiva della vettura.
Insomma, un nuovo linguaggio del lusso che si fonde tra architettura, aerodinamica e quel mix di dettagli molto accurati per dare vita ad emozioni e sensazioni forti e profonde. L’obiettivo con la S 9 e ancor di più con tutta la nuova gamma della serie S, è quello di trasmettere agli appassionati un’idea di bellezza che viene delle prestazioni, dall’aereodinamica e dalla sua eleganza.
(ITALPRESS).

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