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ROMA (ITALPRESS) – L’offerta dei propulsori DS 4 dimostra la possibilità di scelta tra differenti soluzioni, pronte a rispondere alle preferenze individuali. Nel dettaglio, il comparto benzina è rappresentato dall’efficienza dell’architettura PureTech, ad iniziare dal 3 cilindri turbo 1.2 da 130 CV (96 kW) con i suoi 230 Nm di coppia a 1.750 giri. E’ affiancato dal 4 cilindri turbo 1.6 da 180 CV (133 kW) e 250 Nm di coppia a 1.650 giri. L’economia d’esercizio si manifesta invece con il Diesel BlueHDi 1.5 da 130 CV (96 kW) e la generosa coppia di 300 Nm a 1.750 giri. La versione ibrida plug-in E-TENSE proietta emblematicamente DS 4 verso il futuro, grazie alla presenza del motore benzina 1.6 da 180 CV (132 kW ai fini fiscali) ed un motore elettrico da 81 kW. La potenza massima di questo sistema propulsivo diventa pari a 225 CV, con la coppia complessiva di 360 Nm ed i 110 Nm del motore elettrico subito disponibili in accelerazione. La batteria di trazione da 12,4 kWh permette di viaggiare in elettrico fino a 135 km/h con 54 km di autonomia, mentre la ricarica si completa in 1 ora 30 minuti da DS Wallbox. Il tutto, con emissioni ridotte a 35 g/km di CO2 nel ciclo misto, oppure zero in modalità Electric. Tutte le soluzioni propulsive sono contraddistinte dalla presenza del cambio automatico ad 8 rapporti, campione di reattività e fluidità, quindi perfetto compagno di un confort di alto livello.
La strategia dell’offerta DS 4, presenta la soglia d’accesso per PureTech 130 a 30.250 euro, che salgono a 36.250 euro per PureTech 180. Il Diesel BlueHDi 130 si esprime in maniera altrettanto competitiva a 31.750 euro, mentre la tecnologia E-TENSE 225 parte da 40.750 euro.
(ITALPRESS).

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