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Sabrina Pane, responsabile legale dell’Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori) di Vibo Valentia lancia un messaggio chiaro all’Enel sulle maxi bollette. “Rilevo con disappunto – scrive dopo aver parlato di condotte vessatorie ai danni dei clienti – che sempre più spesso i cittadini si rivolgono alla nostra Associazione per lamentare le inaccettabili pretese avanzate dell’Enel spa in relazione alla riscossione delle somme dovute per l’erogazione del servizio elettrico. Nella specie è possibile individuare due macroareee di condotte illegittime e lesive dei diritti del consumatore”. La Pane si riferisce all’invio di maxiconguagli derivanti dalla mancata lettura dei contatori che porta a bollette salatissime che il consumatore non può pagare in un’unica soluzione con l’Enel che non concede la rateizzazione, ma anche a continue solecitazioni per il apgamento di bollette non ancora ricevute che fanno rischiare il distacco del servizio. L’Adoc, quindi, si fa avanti e ricorda ai cittadini che l’associazione è sempre a disposizione.

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