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Per un agguato materializzatosi sei giorni prima dell strage del febbraio 2000, Salvatore Giglio, di Strongoli, e Francesco Abbruzzese, Cassano allo Jonio, sono stati condannati a 17 anni di reclusione. Dall’accusa di aver svolto un ruolo nel quadruplice tentato omicidio del 19 febbraio 2000 è stato assolto, invece, Pasquale Giglio. A deciderlo è stato il Tribunale penale di Crotone, presieduto da Francesca Romana Pucci. I due erano accusati di aver dato mandato a ignoti di uccidere Salvatore Valente, Vincenzo Otello Giarratano, Francesco Giarratano e Massimiliano Greco. I quattro furono affiancati da una Fiat “Croma” (rubata a Crotone nel novembre 1999) mentre viaggiavano su un’Alfetta blindata. I killer spararono con diverse armi da fuoco, tra cui un kalashnikov, che non riuscirono a perforare la blindatura. Il fatto, accaduto a Strongoli in contrada Frasso, risale al 19 febbraio 2000.

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