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«L’incontro che la Commissione ha avuto con il presidente della terza Commissione consiliare, Pietro Giamborino in relazione al Nuovo Piano sanitario, è stata occasione per aprire una proficua relazione ed un percorso innovativo con l’Assessorato alla Sanità della Regione al fine di affrontare il tema della salute delle donne». È quanto afferma, in una nota, Antonia Lanucara (nella foto), presidente della Commissione regionale Pari Opportunità. «Dopo la rilevazione della criticità sulla salute delle donne nella nostra regione e in campo nazionale – prosegue la nota – la Commissione di Pari Opportunità ritiene necessario un approccio tendente ad inserire la medicina di genere nel Piano Sanitario oggi in itinere in quanto, tale medicina è tra le ’emergenzè da affrontare. Nel corso dell’audizione, il presidente Giamborino ha dimostrato grande attenzione e sensibilità rispetto alla richiesta avanzata dalla Commissione di Parità, condividendo e facendo sua la proposta che ho formulato». «Nel corso dell’incontro – sostiene ancora Lanucara – abbiamo avuto modo di illustrare al presidente dell’organismo, un possibile percorso capace di avviare un approfondimento sulla medicina di genere per tutte le patologie che riguardano entrambi i sessi. La medicina odierna deve mettere al centro le peculiarità biologico-ormonali ed anatomiche proprie delle donne. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) parla oggi, a salvaguardia del principio di equità, di cure più appropriate e consone al singolo genere. In Italia le donne si ammalano più degli uomini nel rapporto 8,3% contro il 5,3% degli uomini». «Alla luce di questi dati, come Commissione – conclude la presidente – ci impegniamo a fornire tutta la documentazione necessaria per agevolare l’iter e perchè questo Piano sanitario, finalmente, possa essere innovato da una ‘vocè che consentirà alla Regione di essere tra le prime in Italia a sperimentare la medicina cosiddetta di ‘generè».

(Fonte: Ansa)

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