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Crescono le donazioni dii organi in Calabria, con una differenza notevole tra il 2007, quando furono 14 i casi, e l’anno in corso, con 23 casi già registrati dal Centro trapianti regionali. I dati sono stati presentati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è a Catanzaro nel dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, alla presenza del direttore generale, Andrea Guerzoni, del responsabile del centro regionale, Pellegrino Mancini, e della dirigente Rosanna Barone. Scendono, seppur di poco, il numero delle opposizioni al trapianto, che nel 2008 sono state 20 contro le 22 dell’anno precedente. Rispetto ai trapianti si registra, comunque, una maggiore fiducia dei cittadini e risultati importanti, al punto che nel 2008 sono stati 39 i trapianti effettuati in Calabria, contro i 23 dell’anno precedente e i 27 del 2006. Numeri significativi, considerato anche che in Calabria si effettuano solo i trapianti di rene, cornee e midollo. Rispetto ai dati riferiti alle singole strutture sanitarie calabresi, nel 2008 è l’ospedale Pugliese di Catanzaro il centro più attivo, con 21 pazienti segnalati, 8 donazioni, 10 opposizioni, 2 non idoneità cliniche e un caso di non utilizzati. Significativi anche i numeri di Reggio Calabria, con 16 casi segnalati, 10 donazioni e 6 opposizioni; segue Cosenza con 11 casi segnalati, 4 donazioni, 4 opposizioni, un caso di non idoneità clinica, uno di arresto cardiaco, uno non utilizzato. A gestire materialmente i trapianti sono, invece, i centri di Cosenza, 21 nel corso del 2008, e Reggio Calabria, 18 casi. Rispetto al trapianto delle cornee, sono 59 quelle prelevate in Calabria, 24 quelle trapiantate, 3 quelle provenienti da altre banche, a dimostrazione di una quasi totalità di copertura del fabbisogno registrato nella regione. Nelle liste del centro trapianti, sono 163 i pazienti in attesa, di cui 112 già idonei e quindi pronti a ricevere organi e 51 sospesi in attesa di completare l’iter previsto. Per quanto concerne le dichiarazioni di volontà dei cittadini calabresi, sono 8.204 che hanno dato il loro assenso ad essere donatori in caso di morte, con punte di eccellenza a Cosenza, 2.265 disponibilità, e Palmi, 2.518, mentre gli altri territori restano in evidente ritardo, con una tendenza che si registra dal 2000 ad oggi. Tra gli obiettivi raggiunti in questo ultimo periodo, l’approvazione della carta dei servizi per i pazienti in attesa di trapianto e le linee guida regionali per le attività di donazione e prelievo di organi, tessuti e cellule a scopo di trapianto. Grazie ai risultati raggiunti negli ultimi tempi, nel corso della conferenza stampa è stato annunciato che la Calabria è stata scelta per lo svolgimento del corso nazionale per coordinatori alla donazione e al prelievo degli organi, in programma a Vibo Valentia dal 27 al 31 ottobre e destinato a 50 professionisti provenienti da tutta Italia. Per il primo dicembre prossimo, invece, è in programma una fiaccolata per le vie di Cosenza per sensibilizzare i cittadini alla donazione.

(Fonte: Agi)

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