X
<
>

Condividi:
1 minuto per la lettura

E’ stato presentato a Lamezia Terme il progetto «Benessere in Fattoria» per la realizzazione di strutture riabilitative e d’inserimento sociale e lavorativo per 36 persone con difficoltà psicosociali. Capofila del progetto è il comune di Luzzi. L’iniziativa vede l’apporto sinergico di produttori agricoli, operatori sociali e soggetti istituzionali. Il direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Franco Petramala, ha riferito che l’iniziativa rappresenta la prima tappa nella costituzione di una rete di fattorie sociali. «L’esperienza di Luzzi – ha detto il direttore generale – altro non è che la prima di altre strutture che presto sorgeranno in tutta la regione. Grazie alla Coldiretti, partner nel progetto, sono state individuate una ventina di aziende agricole che formeranno i soggetti beneficiari, dando loro la possibilità di effettuare uno stage, con possibilità futura di assunzione». Secondo il segretario generale della Uil della Calabria, Roberto Castagna, «Benessere in fattoria rappresenta il giusto mezzo per raggiungere l’obiettivo di integrazione professionale e sociale, una positività che cambierà la vita non solo dei beneficiari ma anche delle famiglie, che troveranno un sicuro sostegno da parte di operatori e istituzioni che tanto si stanno spendendo nella realizzazione dell’importante struttura». Il sindaco di Luzzi, Manfredo Tedesco, ha sostenuto che «è importante creare una rete tra imprenditori agricoli, operatori sociali e le istituzioni perchè i grandi progetti possono nascere solo in sinergia».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE