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Da «’Ndrangheta university» passando per «Il latino della politica. La politica del latino»: c’è tanta fantasia nella protesta di docenti e studenti dell’ Università di Cosenza che hanno scelto il metodo delle lezioni alternative» per dire no alla Gelmini (nella foto). Da oggi al 7 novembre, tra gli ambienti dell’ateneo, le piazze e gli spazi cittadini di Cosenza e Rende, si terranno seminari e lezioni aperte che vedranno protagoniste le facoltà di Ingegneria, Lettere e filosofia e Scienze politiche. Si parlerà del rapporto tra morti e vivi il 2 novembre, mentre il girono dopo verrà proiettato il film «Freedom» del regista lituano Sharunas Bartas che assieme al documentarista Mario Carbone incontrerà gli studenti. Altri spunti saranno dedicati, nell’arco dei giorni a seguire, ai temi delle tecnologie nella comunicazione «Filologia, computer, forme dele vero e del falso nella democrazia e nella politica di oggi» e alle vicende della ‘ndrangheta con la partecipazione di Libera. In chiusura concerto del cantautore calabrese Nino Racco.

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