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E’ deceduto nella tarda serata di ieri negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria, dov’era ricoverato, l’uomo accoltellato domenica a Santo Stefano in Aspromonte, durante la sagra della castagna. Giovanni Zappalà, 46 anni, lavoratore LSU in servizio nell’ente Parco d’Aspromonte, nonostante sia stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, è deceduto senza aver ripreso conoscenza. Nello stesso nosocomio dove è spirato l’uomo si trova piantonato l’omicida, Vincenzo D’Agostino, 58 anni (anch’egli lavoratore socialmente utile, in servizio all’impianto di seggiovia di Gambarie d’Aspromonte), già noto alle forze dell’ordine. Una lite per futili motivi alla base dell’accoltellamento che ha provocato la morte di Zappalà. Un scontro verbale, seguito dal tentativo di aggressione interrotto per l’intervento di altre persone, ha fatto da prologo al ferimento avvenuto davanti all’abitazione della vittima.

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