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Il commissario straordinario dell’Asp di Vibo Valentia, Rubens Curia, nell’intento di rendere sempre più centrale il ruolo dell’utente della salute pubblica e di concretizzare ogni iniziativa volta ad accrescere la qualità delle prestazioni sanitarie da erogare, lancia una sorta di «politica delle alleanze» con le istituzioni, le scuole, il volontariato e quanti saranno disponibili a portare avanti un vero e proprio Piano aziendale di educazione e promozione alla salute. Il massimo responsabile della sanità pubblica vibonese invia nuovi e più efficaci segnali sul fronte dell’impegno comune affidandosi alla cultura della condivisione e della più piena integrazione sociale. La posta in palio è di estrema importanza: guadagnare nuovi e più adeguati livelli di vivibilità. Collaborato da Beatrice Grasso eGiuseppe Teti, il commissario ha dato il via, per il 2009, informando debitamente il competente Dipartimento di tutela della salute e delle politiche sanitarie della Regione Calabria, al piano aziendale di educazione sanitaria e promozione alla salute. «Saranno azioni finalizzate al conseguimento di un percorso di collaborazione, in un’ottica di rete e di integrazione, con le istituzioni presenti sul territorio (scuola, enti locali, associazioni di volontariato) – ha precisato Rubens Curia – puntando alla realizzazione di una vera e propria concreta politica delle alleanze. In questo caso gli obiettivi primari risultano sia l’informazione sui variegati fattori di rischio, svolta mediante efficaci campagne informative, sia la formazione utile al cambiamento degli stili di vita che passano attraverso la promozione di azioni e comportamenti consapevolmente tendenti al mantenimento dello stato di salute». In questa ottica, il Piano di educazione e promozione alla salute sintetizza sia l’attività strettamente istituzionale che l’attività «progettuale»

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