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Si è concluso positivamente l’iter avviato dal Corpo Forestale dello Stato, per la stabilizzazione nella provincia di Catanzaro di 75 operai a tempo determinato per come indicato dalla Legge 266/2005.
Si tratta di operai, alcuni dei quali con anzianità lavorativa di oltre dieci anni, che il CFS annualmente assumeva ai sensi della Legge n°124/1985 per impiegarli in attività di tutela, salvaguardia e promozione delle Riserve Naturali dello Stato nella Sila Catanzarese.
I lavoratori, ora con contratto a tempo indeterminato, proseguiranno ad operare alle dipendenze del Reparto del CFS denominato «Ufficio territoriale per la biodiversità», diretto dal Vice Questore Aggiunto Forestale Nicola Cucci.
«Siamo molto soddisfatti – recita la nota del Cfs – della stabilizzazione di operai che con la loro professionalità e competenza hanno contribuito nel corso degli anni alla attuazione di qualificati modelli gestionali delle Aree Protette della Sila. Nell’organico entrano operai in possesso di varie qualifiche, dal boscaiolo al muratore, dal motoseghista al falegname; ma anche collaboratori scientifici e guide naturalistriche che verranno impiegati in interventi selvicolturali ed in attività di manutenzione e gestione delle infrastrutture destinate alla educazione ambientale e promozione delle Aree Protette della Sila, realizzate dal Corpo Forestale dello Stato nel Centro Visita «A.Garcea» in loc. Monaco-Villaggio Mancuso e nel Centro Visita di loc. Buturo. Un ringraziamento – conclude la nota – va anche alle organizzazioni sindacali di categoria: Uil, Cisl e Cgil che hanno operato congiuntamente al Corpo Forestale dello Stato per il raggiungimento del prezioso traguardo».

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