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Una gara vibrante (3-2) che il Melfi si vede sfuggire, almeno nel pareggio, per un’invenzione di Caputo al 93’ nata da un fuorigioco netto del giallorosso. Il Catanzaro in avvio prova ad attaccar gli spazi, ma al 12’ il bomber De Angelis trova il meritato vantaggio, con gran tiro che forse trova una leggera deviazione
di Gimmelli e la sfera che si spegne nell’angolo basso alla sinistra del portiere
ospite. Sulle ali dell’entusiasmo, e con il pubblico che si sente forte al fianco dei gialloverdi, tiro cross da destra di Fumai, disattenzione di Mancinelli che rinvia corto e sulla palla è ancora De Angelis che però spara addosso al vicinissimo estremo catanzarese. Il vantaggio porta gli ospiti a spingere di più, giocoforza per provare a recuperare, ma Melfi chiude gli spazi.
La risposta calabrese, si vede solo al 23’, Montella da sinistra mette in area, arrivando in corsa Mangiacasale spedisce altissimo. Con le ripartenze Melfi a disporsi in attacco a tre, con Maio largo, anche se spesso scambia posizione
con De Angelis sempre pronto a svariare, con squadra di casa sempre molto
equilibrata ed in palla, contro un Catanzaro da cui ci si attendeva di più, e che invece si affida solo alla velocità sugli esterni, ed infatti al 31’ Mangiacasale innescato da Caputo si divora il pari. Ma la frittata la difesa di casa la combina al 34’, quando col portiere sulla trequarti battendo il Melfi una punizione, la difesa è alta e ferma, con Montella A. che prende palla e dai 35 metri,indirizza nella porta vuota per trovare il pari. Dopo il gol gara ferma per cinque minuti. Il secondo assistente dell’arbitro ha un problema fisico e deve essere soccorso dai sanitari di casa. Al 42’punizione a girare di Mitra, il portiere stavolta è attento in presa alta. Ma il Catanzaro cresciuto nel finale, trova il vantaggio ancora con Antonio Montella, che prima coglie il palo, poi su tocco laterale di Caputo, mette dentro indisturbato, portando i calabresi negli spogliatoi sull’1-2. I gialloverdi provano a ritrovare forze ed intensità, rientrano incampo con il tiro di Mitra, fuori e con il tiro cross dello stesso ex empolese che non trova compagni al 3’. Al 10’ con pieno merito il Melfi trova il pareggio. Corner di Petagine che trova la bella rovesciata di De Angelis e sfera in fondo al sacco. Insiste il Melfi, su cross di Frasca, due volte, interviene il portiere, la seconda volta sul preciso colpo di testa di Rizzo al 16’. Una sola squadra incampo, il Melfi, che spinge alla grande ed al 25’ vede Petagine che mette un gran pallone in mezzo dopo aver superato l’avversario sull’esterno, e poi Frasca che non ci pensa due volte e sulla ribattuta della difesa ospite, spara a rete di sinistro con gran coordinazione, mettendo sull’esterno della porta. Al 31’ da lontano ci prova Petagine, palla appena alta, al 32’ fuori Merini, dentro Bizzarri, con Petagine ad appoggiare il capitano nella prima linea di casa. Finale amaro per il Melfi: Petagine, da solo tra tre avversari, nel recupero appoggia al vicino De Angelis, palla ribattuta,
poi Mitra da fuori con un intervento miracolo del portiere Mancinelli che devia oltre la traversa. Al 48’ Caputo, su rilancio del portiere, con un gran tocco sotto supera Merlano fuori dai pali, e consegna il successo agli ospiti ma era in evidente fuorigioco.

Antonio Baldinetti

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