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«L’Ufficio di presidenza del Consiglio provinciale di Cosenza ha approvato la proposta del leader del Movimento Diritti Civili, consigliere capogruppo e segretario questore, Franco Corbelli, per l’intitolazione dell’aula consiliare provinciale al presidente Francesco Principe». A darne notizia è lo stesso Corbelli in un comunicato.
«La proposta – riporta la nota – sarà adesso portata alla Conferenza dei capigruppo. L’Ufficio di presidenza è stato convocato dal vice presidente vicario Antonio Pucci. Erano presenti l’altro vice presidente Mario Caligiuri, i due segretari questori Gilberto Raffo e Franco Corbelli. La riunione dell’Ufficio di Presidenza è stata quindi aggiornata a giovedì prossimo, per fissare, alla presenza del presidente della Provincia, Mario Oliverio, la riunione dei capigruppo in vista del Consiglio provinciale, del 27 novembre prossimo, che dovrà procedere alla surroga del consigliere (presidente) Principe, alla elezione del nuovo Presidente dell’Assemblea provinciale e ad un adempimento di bilancio». «Corbelli ha espresso grande soddisfazione – prosegue la nota – per l’approvazione da parte dell’Ufficio di Presidenza della sua proposta di intitolare la sala del Consiglio provinciale a Cecchino Principe per ‘ricordare e onorare degnamente l’ex presidente e il grande personaggio politico calabrese e delle istituzioni. È giusto e doveroso ricordare l’on. Principe dedicandogli e intitolandogli proprio quell’aula del Consiglio provinciale che lui ha saputo sempre autorevolmente, con grande passione e correttezza, rappresentare, difendere, elevare politicamente, eticamente, moralmente e culturalmente anche nell’ultimo difficile periodo della sua vita, nonostante la grave malattia che l’affliggeva». «Il Consiglio provinciale di Cosenza – afferma Corbelli – in questi pochi mesi che restano prima della fine di questa legislatura, vuole onorare degnamente il suo presidente, continuando il suo impegno politico, civile e istituzionale al servizio della collettività cosentina e calabrese, così come ha fatto in questi anni sotto la guida autorevole ed esemplare di Francesco Principe. Bisogna rendere onore a Principe, ricordare che tra i tanti insegnamenti che ci ha lasciato meritano una sottolineatura particolare, oltre alla sua grande passione politica, il suo rispetto per le regole, per l’avversario, per la democrazia, la sua puntualità e precisione. Cecchino Principe in quattro anni e mezzo, ma è stato così anche nei precedenti cinque anni, che è rimasto in carica, è stato sempre presente a tutte le riunioni istituzionali. Sempre presente e sempre puntuale. Anche negli ultimi tempi, sino all’ultimo giorno, nonostante la grave malattia e i suoi 90 anni. Un esempio per tutti noi. Un grande maestro».

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