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«Se entro una settimana il Prefetto di Cosenza non autorizzerà il Comune di Lungro a conferire i rifiuti presso la discarica di Cassano all’Ionio, io e i componenti della Giunta comunale rassegneremo le dimissioni».
Lo ha annunciato il sindaco di Lungro, Giuseppino Santoianni. «La comunità lungrese – afferma Santoianni – sul fronte della raccolta dei rifiuti è al collasso perchè è costretta a conferire la spazzatura presso la discarica di Lamezia Terme e spesso l’unico camion a disposizione del Comune non riesce a scaricare perchè arriva in ritardo. Si è costretti a fare più di trecento chilometri al giorno per smaltire i rifiuti».
«Per questa situazione di emergenza – è scritto in un comunicato – il sindaco con una nota del 29 ottobre scorso aveva chiesto al Commissario delegato per il superamento della criticità ambientale della Regione e al Prefetto di Cosenza di avere l’autorizzazione a conferire i rifiuti nella discarica di Cassano all’Ionio attese le difficoltà economiche in cui il Comune versa. Lungro è un ente in dissesto finanziario dichiarato lo scorso mese di marzo e per questo risulta alquanto oneroso per le casse comunali smaltire i rifiuti nella discarica di Lamezia Terme».
«Lungro è l’unico paese del provincia di Cosenza – sostiene ancora il sindaco – che non conferisce nella discarica di Cassano allo Ionio. Tutti i paesi del comprensorio conferiscono nella città sibarita e questo permette loro un risparmio notevole in termini di risorse economiche e di tempo. Solo Lungro non viene autorizzata a smaltire i rifiuti a Cassano, eppure per oltre quindici anni Lungro è stata la pattumiera del Pollino. Nella nostra discarica hanno smaltito i rifiuti tanti paesi della provincia e non solo».

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