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Notte brava per due giovani materani di 21 e 23 anni. Ubriachi a limite dell’incoscienza, hanno prima scorazzato con un’utilitaria a velocità folle per le strade principali della città, poi, fermati dai carabinieri, hanno perso completamente il controllo di sè, aggredendo verbalmente i militari e danneggiando l’auto di servizio. Lo spiacevole episodio, degno della serie televisiva cult nell’America degli anni Ottanta, “Sulle strade della California”, è avvenuto intorno alla mezzanotte, quando le arterie urbane sono ancora affollate di giovani in cerca di svago. I due, già noti alle forze dell’ordine e con precedenti di polizia, a bordo di una Fiat Panda sono passati a folle velocità davanti la caserma dei carabinieri, scendendo lungo via La Malfa e
prendendo via Aldo Moro, zigzagando tra le auto e i pedoni. Arrivati nei pressi di un noto locale notturno del centro, sono stati fermati da una pattuglia in borghese del Nucleo investigativo dei carabinieri. Alla guida c’era il 21enne, che ha subito mostrato segni di nervosismo e intolleranza, così come il suo
amico e passeggero più grande. I due giovani, fin da subito, sono andati in escandescenze e si sono opposti al controllo, manifestando un evidente stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione di sostanze alcoliche. Allora i
militari hanno pensato bene di attivare dei rinforzi, ed è arrivata una volante
della Questura e personale dei carabinieri in divisa; ma ciò non è bastato a ricondurre alla ragione e alla calma i due che, anzi, presi dai fumi dell’alcol, hanno cominciato a inveire contro le forze dell’ordine, proferendo frasi minacciose e offensive, dando poi calci e pugni alla propria auto. Non riuscendo a riportarli alla calma, i militari hanno deciso di portare i due ribelli in caserma per controlli più approfonditi; una volta salito nell’auto dei carabinieri, il 21enne ha improvvisamente colpito con una testata, in uno scatto
d’ira, un finestrino laterale della Radiomobile, mandandolo in frantumi, senza
peraltro riportare alcuna lesione. Il giovane pregiudicato, che era alla guida dalla Fiat Panda, è stato quindi sottoposto all’accertamento tecnico del tasso alcolemico che è risultato ben superiore ai limiti consentiti; pertanto dovrà rispondere oltre che dei reati di minaccia e resistenza a pubblico ufficiale,
anche di guida in stato di ebbrezza e danneggiamento dell’autovettura militare.
Entrambi sono stati arrestati e associati presso la locale Casa circondariale
di Matera a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente. Una brutta storia di disagio e violenza, che purtroppo risulta piuttosto frequente nella città dei Sassi, dove molti giovani poco più che adolescenti amano trasgredire così alle regole del vivere civile, ubriacandosi e mettendosi alla guida per provare l’ebrezza della velocità. Un pericolo reale per automobilisti e pedoni.

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