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Sono bloccate le inchieste Why Not e Poseidone dopo il sequestro degli atti delle due indagini disposto dalla Procura di Salerno. I fascicoli delle due inchieste, sequestrati in originale, sono stati conservati in una stanza al primo piano dove ha sede la Procura generale di Catanzaro ed alcuni carabinieri di Salerno, rimasti nel capoluogo calabrese, stanno provvedendo ad indicizzare tutte le carte. Con il sequestro degli atti è praticamente bloccata l’attività del pool di magistrati della Procura generale e della Procura ordinaria che avevano praticamente concluso l’inchiesta Why Not su presunti illeciti nell’utilizzo di finanziamenti nazionali e comunitari. I magistrati, infatti, avevano già definito le posizioni dei singoli indagati ed erano attese, nei prossimi mesi, le richieste di rinvio a giudizio e di archiviazione. Anche l’inchiesta Poseidone, condotta dal pm Salvatore Curcio, è allo stato bloccata. Pure in questo caso, secondo quanto trapelato da fonti giudiziarie, il magistrato era sul punto di chiudere l’attività.

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