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Un lavoratore dell’Argaip, che gestisce i servizi nelle aree industriali della provincia di Potenza per l’Asi, si è incatenato stamani ai cancelli della sede di Tito (Potenza) dell’azienda – dove lavorano 72 persone – per protestare contro «il mancato pagamento dello stipendio di dicembre e della tredicesima, a causa della crisi economica del Consorzio». Inizialmente sono stati due i lavoratori a incatenarsi ai cancelli ma uno di loro, per problemi di salute, ha poi sospeso l’iniziativa. Nel pomeriggio, inoltre, nella sede dell’Argaip, sarà organizzata un’assemblea dei lavoratori. Si tratta di «una situazione insostenibile», hanno detto Fim-Cisl e della Uilm-Uil: i sindacati hanno «proclamato lo stato di agitazione», chiedendo «alle istituzioni un intervento immediato per far fronte all’emergenza e pagare i salari ai lavoratori», oltre a «procedere celermente alla riforma dei Consorzi per assicurare tranquillità a chi ci lavora ed efficienza alla gestione dei servizi alle imprese industriali».

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