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I dati sull’inquinamento dell’aria, dell’acqua e del suolo, e sul rischio sismico rilevati dalle reti di monitoraggio sul territorio regionale, saranno inseriti in un’unica rete unitaria, che fornirà agli utenti, un quadro complessivo delle attività svolte: è quanto ha stabilito la Giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’assessore regionale all’ambiente, Vincenzo Santochirico.
Lo studio preliminare e il progetto metodologico per la realizzazione della rete saranno realizzati dal dipartimento di Ingegneria e Fisica dell’ambiente dell’Università della Basilicata.
«Nella nostra regione – ha detto Santochirico – in tema di monitoraggio operano una pluralità di soggetti, ciascuno con differenti sedi e reti di rilevamento. Questo sistema si farà ancora più complesso con l’avvio del Centro di monitoraggio ambientale della Basilicata, i cui progetti di realizzazione – ha concluso – sono attualmente in fase di valutazione».

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