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La Guardia di Finanza di Reggio Calabria, operando unitamente a due unità cinofile del Corpo ed agli agenti della Polizia ferroviaria di Villa S.Giovanni, ha proceduto all’arresto di 3 rumeni, Sandru Dan Mihai, 23 anni, Dumitru Viorel Malagiac ,25, e Stefanita Adrian Rudeanu, 20, accusati di aver perpetrato durante la notte un furto all’interno di un bar ubicato nei pressi della stazione ferroviaria di Bovalino (RC).
I finanzieri, nell’ambito di un servizio presso la Stazione Ferroviaria di Villa S. Giovanni (RC),hanno proceduto al controllo dei tre, segnalati dal cane «Pessy» aggregato all’unità cinofila e sospettando che potessero detenere sostanze stupefacenti o psicotrope, hanno proceduto alla perquisizione personale e dei bagagli in loro possesso.
L’attività ha permesso di rinvenire attrezzi da scasso, 150 pacchetti di sigarette, monete e banconote per un valore complessivo di circa 800 euro; numerose confezioni di gomme da masticare e di caramelle e 2 bottiglie di whisky.
I militari sono stati insospettiti dal possesso ingiustificato dei prodotti e della valuta rinvenuta all’interno dei bagagli trasportati. Inoltre, dei tre rumeni erano sprovvisti di documento d’identità. Gli immigrati sono stati quindi condotti negli uffici del Comando per gli accertamenti del caso. I militari della Guardia di Finanza, hanno quindi provveduto a verificare tramite le Sale Operative del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Questura di Reggio Calabria l’esistenza di denunce di reati perpetrati nei giorni precedenti al controllo, riconducibili al possesso del materiale e della valuta rinvenuta. Tale ricerca ha dato esito positivo. In particolare, si è accertato che era stato commesso un furto in località Bovalino, i cui elementi probatori raccolti facevano ricondurre l’accaduto ai tre fermati i quali erano incapaci di giustificare in modo credibile la detenzione della merce e del denaro. Al fine di reperire ulteriori prove, i finanzieri hanno rintracciato il titolare dell’esercizio commerciale che aveva subito il furto, il quale ha dichiarato di riconoscere i fermati che, contrariamente a quanto dichiarato da loro, alle ore 21,30 della sera del furto erano entrati all’interno del bar per consumare due birre. Il magistrato di turno della Procura di Reggio Calabria ha quindi autorizzato i Baschi Verdi all’arresto dei tre romeni e alla traduzione presso la locale casa circondariale.

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