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«Interventi mirati per il settore dell’autoriparazione». È quanto chiede, in una nota, Salvatore Lucà, segretario provinciale della Confartigianato di Crotone. «Il settore – prosegue Lucà – sta subendo pesanti flessioni in termini di posti di lavoro per problemi strutturali e di mercato: negli ultimi cinque anni le imprese di manutenzione e riparazione di autoveicoli sono diminuite con una flessione di circa il 10%, hanno fatto registrare un calo di addetti e, tra il 2007 e il 2008, hanno subito una riduzione consistente del fatturato». Per il segretario della Confartigianato di Crotone «si potrebbe pensare alla riduzione dell’iva sulle riparazioni di auto e moto, misure di defiscalizzazione e di accesso al credito agevolato per la manutenzione dei veicoli, l’aumento degli incentivi per chi decide di trasformare la propria auto da benzina a Gpl. È propedeutico intercettare la domanda di tutti quei consumatori che non sono interessati all’acquisto di un auto nuova, ma che però vanno incentivati a migliorare l’efficienza e la sicurezza dei propri veicoli».
«Gli interventi che sollecitiamo – sostiene ancora Lucà – contribuirebbero a combattere l’abusivismo nel settore, a recuperare base imponibile, a ridurre le emissioni in atmosfera, a garantire la sicurezza stradale e costituirebbero un sostegno a tutta la filiera del settore auto, comprendendo quindi anche il comparto delle imprese di autoriparazione».

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