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«Quanti sono e chi si occupa degli sfollati? Come e dove sono stati sistemati? In che condizioni vivono?».
Sono gli interrogativi che pone il leader del movimento Diritti civili e consigliere provinciale,Franco Corbelli.
«Il compito – prosegue Corbelli – di affrontare l’emergenza sfollati è stato delegato ai comuni. I sindaci, da soli e senza fondi sufficienti e strutture adeguate, sono in grado di far fronte a questa emergenza? Le autorità competenti rispondano a queste domande. La Protezione civile nazionale intervenga come ha fatto per casi simili in altre regioni.
Ci sono cinquecento famiglie che hanno perso la casa e che vivono nella disperazione assoluta. Non può calare il silenzio istituzionale su questo drammatico problema».
«Lunedì – aggiunge Corbelli – avevo chiesto che il Consiglio provinciale di Cosenza si occupasse esclusivamente dell’emergenza maltempo. Avevo proposto la convocazione di una riunione operativa con tutti i sindaci interessati al problema sfollati e avevo sollecitato l’erogazione di un contributo straordinario per queste famiglie, rimaste senza casa».
«Nessuna delle mie richieste – conclude il leader del movimento Diritti civili – è stata accolta. Mi sono scontrato con la rigidità del regolamento che non ha neppure consentito l’accoglimento della mia proposta di dedicare la seduta del consiglio, anzichè alla trattazione di vecchi punti all’ordine del giorno, solo all’emergenza maltempo».

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