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La Guardia di finanza sta effettuando una perquisizione nel Comune di Vibo Valentia nell’ambito dell’inchiesta che ha portato al sequestro di immobili per un valore di 30 milioni di euro realizzati in aree alluvionali. Nell’inchiesta è indagato il funzionario del Comune responsabile del procedimento nel rilascio delle concessioni edificatorie in base alle quali erano stati realizzati gli immobili sequestrati. Gli immobili sequestrati erano stati realizzati a Bivona ed a Vibo Marina, aree sottoposte a vincolo idrogeologico perchè colpite dall’alluvione del 3 luglio del 2006. Le costruzioni sono collocate in due complessi, uno denominato Santa Venere, a Vibo Marina, e l’altro Marinate, a Bivona. Il primo consiste in 120 appartamenti che erano in fase di ultimazione, mentre il secondo, composto da otto complessi residenziali, era ancora nella prima fase di realizzazione. L’inchiesta che ha portato al sequestro degli immobili è stata coordinata dal procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo.

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