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Se sul campo la gara ha avuto davvero poco da dire, le emozioni non sono mancate
sugli spalti. Si è iniziato all’avvio del match con l’intenso striscione srotolato dalla curva Ovest che ha fatto compagnia al lungo silenzio che ha accompagnato i momenti di raccoglimento dedicato alle vittime della frana sull’A3 Nicola Pariano e Danilo Orlando. Si leggeva “cordoglio e rabbia per le ennesime
vittime del fango e della vergogna. Danilo e Nicola sempre presenti nei nostro cuori” e si è avuta davvero la sensazione che, con le squadre abbracciate a centrocampo, l’intero Stadio abbia partecipato con convinzione ad un lutto che ha segnato l’intera comunità catanzarese. Non molto dopo, un secondo striscione ha colto molti di sorpresa ed ha dimostrato come a volte lo sport possa dare segnali inaspettati e forse anche per questo ancora più apprezzabili. Riprendendo uno striscione esposto sette giorni addietro al San Vito, gli ultras catanzaresi hanno
reso onori agli eterni rivali d’oltre Crati con un drappo in cui si leggeva
“Rivali sempre. La Ovest ringrazia le curve del Cosenza”. Forse un piccolo cenno ma in ogni caso un segnale importante che dimostra come a volte sia possibile, anche tra acerrimi nemici, trovare punti di rispetto e di contatto che meritano di essere segnalati.

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