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Un punto, comunque buono, e tanto rammarico è quello che rimane al Tonno Callipo nella partita contro la rimaneggiata Sisley Treviso. Un punto buono non fosse altro per rimanere con le distanze immutate in classifica rispetto all’immediate inseguitrici verso la salvezza. Ma che peccato aver perso il primo set. Non capita speso trovare una Sisley così dimessa. Pubblico delle grandi occasioni con gli spalti al completo e uno striscione dal sapore un po’ polemico. Questo il colpo d’occhio del palaValentia in una giornata dal retrogusto dolceamaro. Andiamo con ordine. Giovanni Torchio manda in campo Raphael in diagonale con
Simeonov, al centro la coppia Shumov – Cozzi, alle bande Contreras e Sammelvuo, Cicola come sempre nel ruolo di libero. Nella Sisley confermate le pesanti assenze
della vigilia: out Fei, Hubner e Gallotta. Assenze che nel corso della partita si fanno sentire e come. La Sisley di ieri è apparsa poca cosa e solo un fondamentale
le ha consentito di rimanere attaccata alla partita: il muro. La partenza del Tonno Callipo è come quella di una Ferrari in un gran premio: sparata come un missile. Subito il vantaggio si accumula in modo consistente. Si arriva al 23 e si aspetta solo che il Tonno chiuda il primo set non proprio a favore.
Ma l’imprevedibile è sempre in agguato in questo sport. Va in battuta Papi con la
sua solita flotting. Lo schiacciatore veneto punta il laterale giallorosso Sammelvuo che stranamente non riesce a ricevere con adeguata precisione questo servizio. Uno, due , tre, la Sisley riesce a recuperare un set che sembrava già perso. Forse, è questo l’unico appunto che si può muovere a Giovanni Torchio: dopo i primi due punti subiti si poteva provare a cambiare il ricettore. Fatto sta che la Sisley senza far nulla (tranne il muro) porta a casa il primo set.
Si riparte e il Tonno, che presenta Diaz al posto di Contreras, mette ancora la testa avanti. Di qualche punto soltanto ma quelli che questa volta bastano per vincere il parziale e pareggiare il conto. Nel set successivo e la squadra ospite che si porta a condurre e lo fa sino ai punti che valgono, quelli della zona Simeonov. Nemmeno queta volta l’opposto tradisce le attese: sono suoi i punti che permettono al Tonno di portarsi in vantaggio 2-1. Senza storia il quarto. Evidentemente il Tonno soffre di una forma di appagamento e la Sisley ne approfitta in tutta tranquillità: il cambio Contreras su Sammelvuo non dà i frutti sperati. Si va al tie break per decidere chi può segnare cla vittoria. Si va avanti punto a punto sino al cambio di campo. Poi la Sisley mette la freccia grazie anche alla defaillance della ricezione del Vibo. I veneti festeggiano il Tonno si lecca le ferite per una sconfitta, che nella normalità delle cose ci può stare, ma non nella partita di ieri. A fine partita queste le dichiarazioni delle due parti in campo.
Giovanni Torchio (Tonno Callipo Vibo Valentia):
“Sono contento a metà per il punto conquistato, soprattutto dopo aver perso in quella maniera il primo parziale. Forse poteva cambiare qualcosina. Comunque ora guardiamo avanti e prepariamo la prossima partita con la solita serietà e con il lavoro intenso in
palestra”.
Samuele Papi (Sisley Treviso):
«Abbiamo vinto contro una squadra che ha dimostrato di essere molto combattiva. Per noi è un risultato importante, dopo una settimana non certo facile che ci permette di preparare al meglio tutti i prossimi impegni di campionato e di coppa».
Proprio Samuele Papi può essere indicato come l’uomo partita. E’ stato lui ha rimmetere in sesto un set perso e sfoderando una grandissima partita buona in
tutti i fondamentali. Complimenti: il vino buono invecchiando migliora.

Renzo Andropoli

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