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Un giovane, Massimiliano Citriniti, 24 anni, studente universitario, è stato ucciso con una coltellata ieri sera nel corso di una rissa accaduta nel parcheggio del centro commerciale Le Fornaci.
Citrinitti è morto poco dopo il ricovero nell’ospedale di Catanzaro.
Alcune persone sono state portate nella Questura di Catanzaro e vengono al momento sentite nell’ambito delle indagini sull’omicidio dello studente universitario.
L’assassinio sarebbe avvenuto nel corso di una lite tra alcuni giovani provocata da motivi che sono in corso d’accertamento ma che, secondo quanto è emerso dalle prime indagini, potrebbero essere stati occasionali e futili.
Massimiliano Citriniti, nel corso della lite, è stato raggiunto da una coltellata al torace infertagli da uno dei giovani coinvolti nella lite ed è morto poco dopo il ricovero in ospedale, dove il giovane è stato portato dal 118.
Citriniti, studente universitario, non aveva precedenti penali e, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, non aveva alcun contatto con ambienti criminali.
La lite, potrebbe essere stata scatenata da uno scherzo di carnevale. Secondo alcune testimonianze raccolte dagli investigatori, Citriniti, all’uscita del centro commerciale Le Fornaci nel parcheggio del quale è avvenuto l’omicidio, avrebbe gettato per scherzo il contenuto di una bomboletta spray del tipo utilizzato per gli scherzi di carnevale contro alcune persone, che hanno reagito. Ne è scaturita una rissa al culmune della quale Citriniti è stato accoltellato. Non è escluso che il giovane conoscesse le persone con cui ha avuto la lite.
Tra i fermati, due persone nomani e un minore la cui posizione è ora al vaglio dei pm Simona Rossi, della Procura ordinaria, e Beniamino Calabrese, Procuratore della Repubblica per i minorenni. Il coltello col quale è stato ucciso Citriniti è stato lasciato sul posto dall’assassino.

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