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Appartiene ad Antonio Marchetta, di 56 anni, il corpo carbonizzato trovato dai carabinieri nelle campagne di Maida, nel catanzarese. La scomparsa dell’uomo era stata denunciata dal fratello il 22 febbraio scorso ai carabinieri della stazione di Maida. Marchetta, che non aveva precedenti penali, lavorava come bracciante agricolo. L’uomo era originario di Polistena (Reggio Calabria) ma, dopo la separazione con la moglie, si era trasferito nel catanzarese dove viveva in un casolare. Gli investigatori sono giunti all’identità del cadavere attraverso l’automobile, una Fiat ‘Puntò, intestata a Marchetta. I carabinieri non escludono nessuna ipotesi e viene presa in considerazione anche quella di un incidente che ha provocato l’incendio dell’automobile. La Fiat Punto, infatti, si trova all’interno di un terreno adiacente alla strada provinciale. Sul luogo del ritrovamento è intervenuto il sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Paola Galdo, che sta coordinando l’attività investigativa dei carabinieri. Sarà ora l’autopsia ad accertare le modalità della morte dell’uomo.

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