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Oltre due anni di squalifica per aver schiaffeggiato l’arbitro durante la gara, la partita persa e la penalità in classifica per la squadra. È questa la decisione che ha preso il giudice sportivo Antonio Manica del Comitato regionale calabrese della Figc nei confronti del calciatore del Cirò (terza categoria calabrese) Aldo Marincola e della società sportiva. La decisione è stata presa in seguito all’aggressione all’arbitro Asteriti di Crotone avvenuta al 40′ del secondo tempo della gara tra Cirò e Nuova Torre Melissa svoltasi domenica 22 febbraio. Secondo quanto riportato dal giudice sportivo, «dopo aver fischiato un fallo di gioco contro la società Cirò, il direttore di gara rimaneva vittima di un’aggressione verbale da parte di un giocatore, che, passando alle vie di fatto, lo colpiva con un violento schiaffo all’orecchio destro, tale da procurargli lesioni, per come accertato dai sanitari del pronto soccorso dell’ospedale civile di Crotone». In base a quanto accaduto il giudice sportivo ha emesso la sua sentenza che prevede la sconfitta del Cirò per 3 a 0 (sul campo era finita 1-1), due punti di penalizzazione in classifica e ben 350 euro di multa alla società jonica per mancata assistenza nei confronti dell’arbitro. Il calciatore Aldo Marincola «che a fine partita – scrive il giudice sportivo – rivolgendosi all’arbitro con parole gravemente offensive e minacciose, rivendicava la paternità dell’atto di violenza commesso è stato squalificato fino al 30 marzo 2011». Se la caveranno invece con 4 giornate di squalifica: Giuseppe Capalbo e Leonardo Nicastri per comportamento gravemente offensivo e minaccioso nei confronti del direttore di gara.

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