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Sono iniziate le operazioni di trasferimento di oltre duecento bare dopo il crollo di parte del cimitero di Fagnano Castello a seguito nella frana che dal 28 gennaio. In azione le squadre dei Vigili del fuoco di Cosenza. Vista la difficoltà delle operazioni, potrebbero essere necessari più dei 23 giorni lavorativi previsti inizialmente. Secondo il piano di intervento stabilito dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco, ai pompieri spetta il compito di estrarre i feretri dai loculi distrutti, mentre gli uomini della ditta di onoranze funebri Tarsitano devono ritumularli nei posti disponibili, di proprietà del Comune o concessi da privati per fare fronte all’emergenza.
A seguire i lavori, per tutta la loro durata, anche il medico legale Francesco De Rosa.
Il sindaco di Fagnano, Luigi Brusco, si è recato a Catanzaro, nella sede della Regione Calabria, dove ha avuto un incontro con il sottosegretario per gli Affari della Presidenza, Vincenzo Falcone, delegato all’emergenza maltempo, al quale ha chiesto lumi sui fondi. In attesa che venga pubblicata la nuova ordinanza di protezione civile con la quale il Governo ha stanziato 40 milioni di euro, il Comune potrà chiedere alla Regione solo una percentuale dei 15 milioni di euro stanziati dall’Esecutivo nazionale per i primi danni del maltempo, quella di novembre e dicembre. Per il resto, il sindaco, dalla Regione è stato indirizzato alla Prefettura. Il prefetto Melchiorre Fallica è l’unico soggetto a gestire le operazioni, salvo poi chiedere il rimborso delle spese all’amministrazione regionale attingendo alla seconda trance di stanziamenti.

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