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«Non ho mai conosciuto personalmente Salvatore Ritorto, però ricordo che qualche
volta ha accompagnato Giuseppe Marcianò presso la segreteria politica di Crea a Reggio Calabria».
L’ex consigliere regionale Domenico Crea conosceva dunque il killer di Francesco Fortugno. Almeno così sostiene Giuseppe Errante, su capo elettore di Bova Marina. Una persona che per alcuni periodi è stata molto vicina all’esponente politico calabrese e che, nell’ultima fase, se ne era allontanato «perchè non manteneva le promesse».
Errante, indagato assieme ad altre persone nell’ambito dell’inchiesta “Onorata Sanità”, ha spiegato il suo rapporto con Crea durante un interrogatorio del dicembre scorso. Circostanza nella quale ha ammesso di essere stato lui a mettere in contatto Crea e Alessandro Marcianò.
Un racconto dal quale emerge anche come l’uomo, abbia partecipato alla campagna elettorale per le regionale del 2005 accanto a Crea, allora candidato nelle fila della Margherita.
Il primo passaggio Errante lo riserva proprio all’incontro tra Crea e Marcianò. Quest’ultimo era un suo amico che lo aveva aiutato in occasione di alcune visite che la moglie aveva dovuto fare all’ospedale di Locri.
Da lì un rapporto cordiale tra i due e la richiesta di Marcianò di avere un incontro con Crea.
Errante avrebbe raccontato anche di cene elettorali a cui prese parte direttamente o di cui seppe. Dai racconti emerge la diffidenza di Giuseppe Errante, il quale non si fidava di Crea, perchè questi aveva tante volte disatteso le aspettative dei propri capoelettori.

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