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Si è consumata alle prime luci dell’alba l’operazione dei carabinieri a San Luca, nel Reggino, che ha portato all’esecuzione di sei ordinanze di custodia cautelare, nei confronti di alcuni affiliati a cosche della ‘ndrangheta, tra i quali figurano alcuni boss, accusati di traffico di droga.
L’operazione, coordinata dalla Dda reggina è stata condotta dai militari del Gruppo di Locri e di Bianco, che per ore hanno circondato l’abitato di San Luca per eseguire gli arresti.
Le persone coinvolte nel blitz sono vicine alle cosche degli Strangio, definiti “i barbari”, e i Mammoliti, alias “‘i fischianti”.
Il traffico di stupefacenti che avrebbero gestito si sarebbe svolto tra le città di Milano, Napoli, Catanzaro, Vibo Valentia e Reggio Calabria.
Sequestrati, inoltre, anche beni mobili ed immobili per 300 mila euro (auto di lusso, terreni e appartamenti). Nel corso dell’operazione, infine, sono state arrestate anche quattro persone perchè trovate in possesso di cocaina e marijuana.
Per occultare la droga e trasportarla, gli indagati avrebbero utilizzaot doppifondi segreti nelle moto e nelle autovetture modificate ma anche biancheria chimicamente trattata al fine di confondere l’olfatto dei cani antidroga.
In prima istanza le ordinanze chieste riguardavano nove persone. Le tre nei confronti delle quali non sono stati eseguiti i provvedimenti restrittivi risultano, al momento, irreperibili.

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