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La polizia è stata impegnata fino a notte inoltrata per scoprire che la bomba non era in grado di esplodere, ma quella telefonata anonima giunta ieri sera alla sala operativa della questura, ha allertato gli uomini della squadra mobile che si sono precipitati all’ufficio postale di via Paternostro, nel centro cittadino.
Gli agenti hanno trovato effettivamente un pacco sul davanzale di una finestra ed hanno così richiesto l’intervento di un artificiere della questura di Cosenza che ha aperto con tutte le cautele il pacco dentro al quale c’era un tubo di ferro contenente pezzi di vetro, viti, bulloni e proiettili a salve. Sull’episodio però sono state avviate indagini.

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