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Gli amaranto sono ancora in corsa per la salvezza, nonostante la sconfitta contro l’Inter. La Reggina ha perso ma le altre tre concorrenti, Lecce, Torino e Bologna non stanno facendo meglio. Col Chievo in forte risalita, la lotta per evitare gli ultimi tre posti si è ridotta, infatti, a sole quattro squadre.
Mantiene questa speranza il presidente Lillo Foti (nella foto) che a fine gara ha dichiarato
che la Reggina non può perdere di vista l’obiettivo principale: ”Dobbiamo continuare a credere – ha affermato il massimo dirigente – ed anche i giocatori sono dello stesso avviso anche se a San Siro mi sono sembrati un po’ troppo rispettosi dell’Inter. Adesso arriva la sosta, ma le due prossime gare interne, saranno decisive per continuare a sperare. A mio avviso, quindi, i presupposti per continuare a sperare sono ancora untatti, ci crediamo ma l’importante è che lo facciamo tutti”.
Adesso sarà necessario ottenere risultati in casa e le prossime due gare consecutive e interne, potrebbero essere un’opportunità.
La Reggina guarda anche alle dirette concorrenti ma deve pensare a se stessa e quindi, è chiamata a vincere in virtù di un ristretto numero di gare che la separano dalla fine del campionato e del divario di sei punti che separa la squadra amaranto dal quartultimo posto.
Subito dopo la sosta, sono in programma i due match al Granillo contro Genoa e Udinese; la prima in corsa per la zona Champions e la seconda sempre temibile anche perché non per caso ha superato il turno in coppa UEFA, eliminando i detentori del titolo, lo Zenith nel doppio confronto delle scorse settimane.
L’ottimismo è dato anche dalle prossime gare non facili per le altre squadre.

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