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«La nostra è una terra dove il valore della famiglia è sempre stato molto sentito e radicato. E questo sentire, questo legame forte che unisce le persone rappresenta una ricchezza straordinaria del nostro paese specialmente in un momento in cui la società appare fragile e smarrita». È quanto si legge nel messaggio che il presidente della Regione Calabria ha inviato agli organizzatori del convegno «La famiglia che cambia. Una risorsa sociale» che si svolge a Squillace. «Le nostre famiglie – ha scritto ancora Loiero – quotidianamente vivono sulla propria pelle le difficoltà determinate dalla crisi economica, dalla crescente povertà, dalla mancanza di lavoro, problemi terribili che si affiancano a quelli che normalmente si trovano ad affrontare e che riguardano le responsabilità educative e cioè la crescita e l’educazione dei figli, la conciliazione con i tempi del lavoro, la cura delle persone anziane facenti parte del nucleo familiare». Il convegno è stato organizzato dalla fondazione Calabria Etica istituita dalla Regione Calabria, e si prefigge di realizzare finalità di solidarietà sociale. In mattinata dopo l’introduzione di Luigi Bulotta, presidente della Fondazione, e gli interventi dell’arcivescovo di Catanzaro-Squillace Antonio Ciliberti, del sindaco della città Guido Rhodio e dell’assessore al Lavoro e alle politiche sociali Mario Maiolo, sono stati il prof. Riccardo Prandini, docente di sociologia della famiglia dell’Università di Bologna, il dott. Francesco Mercurio direttore dell’Ufficio scolastico regionale, il dott. Nicola Rinelli presidente del Forum regionale delle associazioni familiari e la dottoressa Marzia Colace coordinatrice del Centro per la famiglia di Catanzaro a svolgere le relazioni introduttive le cui tematiche sono state affrontate nel pomeriggio da tre distinti workshop. Nel suo messaggio Loiero ha messo in evidenza l’impegno del Governo calabrese a sostegno delle famiglie. «Questa Giunta regionale – ha detto Loiero – conscia del ruolo fondamentale che la famiglia occupa ha voluto mettere il nucleo familiare, con la propria soggettività, al centro di interventi e politiche volte al suo sostegno e alla sua crescita». È stato l’assessore Maiolo al termine del dibattito conclusivo e delle proposte di intervento fatte dai partecipanti a fare il punto sulla situazione e sulle iniziative della Regione, dai centri per la famiglia al piano di contrasto per la povertà alla legge sulla famiglia. «Abbiamo voluto – ha detto Maiolo – mettere la famiglia al centro di politiche integrate che la sostengano e ne valorizzino il ruolo fondamentale all’interno della società, perchè siamo convinti, adesso più che mai, rappresenti un bene essenziale e insostituibile». Per l’assessore Maiolo questa giornata, si è dimostrata un momento di riflessione sull’universo famiglia ma non solo per sottolineare le problematiche ad esso collegate ma soprattutto per evidenziare come rappresenti la più preziosa tra le risorse sociali che abbiamo a disposizione».

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