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Dopo l’ennesima sconfitta in campionato, la Reggina vede diminuire le speranze
di salvezza anche se l’aritmetica dice che ci sono ancora delle possibilità, questo perchè il risultato dalle dirette concorrenti è rimasto immutato, ma la squadra amaranto ha perso l’ennesima occasione per avvicinarsi.
Le partite diminuiscono, la Reggina ha compiuto un passo falso in casa, ci vorrebbe un grande miracolo a questo punto, la situazione si è complicata, ma nessuno se la sente di emettere una sentenza di condanna in anticipo.
Contro il Genoa gli uomini di Orlandi hanno fatto scena muta, manifestando grande imbarazzo nella costruzione del gioco, scarsa propensione al gioco e al tiro, una certa abulia che non ha certo fatto trasparire voglia di riscatto.
E in queste ore sono molti gli interrogativi: che ne è stato di Sestu rimandato addirittura in tribuna? Cosa è successo al capitano, Ciccio Cozza rimasto negli spogliatoi al termine del primo tempo? Quale immagine forniscono all’esterno alcuni elementi che continuano a litigare in campo? Perché Vigiani è ancora fuori squadra?
Finchè c’è la speranza di centrare l’obiettivo principale della stagione, i giocatori hanno il dovere di accettare qualsiasi decisione dei tecnici e
di mettersi a disposizione della squadra per il migliore risultato possibile.
Intanto oggi, dopo la giornata di riposo, la Reggina torna in campo per allenarsi. E’ prevedibile, prima dell’avvio del lavoro, un intervento del presidente Foti (nella foto) e del direttore sportivo Martino. Domenica prossima, giorno di Pasqua, tornano disponibili Valdez e Barillà, sono da valutare le condizioni di Corradi, ma Orlandi perderà Carmona che era diffidato e che è stato ammonito. Barreto, invece, andrà in diffida.
Il programma di lavoro della settimana è quello classico perché la Reggina giocherà nella domenica di Pasqua e sarà l’unica partita, visto che le altre saranno anticipate al sabato.

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