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Angelo Galfano (nella foto) nei mesi scorsi aveva invitato tutti alla prudenza. «Il girone di ritorno – aveva detto allora il tecnico della Vibonese – riserverà molte insidie».
Ma, nessuno mai avrebbe potuto immaginare un’involuzione simile per la Vibonese. Certo, la cessione di Mattia Mastrolilli e una campagna acquisti, a gennaio, sicuramente inadeguata pesano molto. Ma le cause del disfacimento rossoblu, probabilmente, vanno anche oltre. Sta di fatto che adesso il futuro della Vibonese
è al quanto incerto, e non solo per gli ultimi deludenti risultati conquistati sul campo da Gaetano Di Mauro e compagni. Il baratro adesso è sempre più vicino,
e quel che preoccupa maggiormente in casa rossoblu è il fatto che la Vibonese si stia mostrando una squadra senza carattere. Senza mordente. Inoltre, anche se allo stato attuale questa congettura non è suffragata da prove concrete, pare che lo spogliatoio non sia per nulla unito. Anzi.

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