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Sono in piena sitonia il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Scopelliti, e il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Bova. Il primo parla di «qualcosa che aggrega e non divide», il secondo – azzardando un paragone calcistico – dice che è come se la Reggina partecipasse alla Champions League, dunque occorrerà allestire una squadra all’altezza.
«L’obiettivo raggiunto è un grande successo. I benefici futuri non coinvolgeranno solo Reggio Calabria, ma l’intera regione. Mi sembra ci siano le condizioni per un effetto traino, qualcosa che aggrega e non divide», ha detto Scopelliti, intervenendo al convegno sull’area metropolitana che si è svolto a Reggio. «Dunque – ha aggiunto – mi chiedo: perchè le polemiche? Come diceva molto bene Italo Bocchino, è stato conseguito un immenso risultato di cui l’intera Calabria dovrebbe gioire». «In questi giorni – ha concluso Scopelliti – ho notato la forte reazioni positiva della città di Reggio perchè ci si rende conto di quello che siamo riusciti ad ottenere, tenuto conto che di città metropolitane si parlava solo per Napoli e Bari. Reggio, dunque, ha saputo lavorare riuscendo ad acquistare forza e credibilità per averne il riconoscimento».
«L’area metropolitana di Reggio? È come la Reggina in Champions League: siamo dentro il circuito più importante d’Europa. Ormai ci siamo qualificati, ma adesso occorre allestire una squadra all’altezza della sfida. Quella squadra è l’intera Calabria», ha dichiarato il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Bova, nel corso dello stesso convegno organizzato dal segretario nazionale del Pri, Francesco Nucara, proprio sul riconoscimento dello status di Città metropolitana per Reggio Calabria. Secondo Bova, «bisogna avere l’audacia e la consapevolezza delle proprie azioni. Se qui, in Calabria, a livello istituzionale non avessimo marciato trasparentemente e convintamente d’intesa, non saremmo riusciti ad ottenere alcunchè. Su questo io non cambio idea. Solo così siamo riusciti a scrivere l’inizio di una vicenda straordinaria, qual è quella dell’area metropolitana. Gli equilibri nazionali della maggioranza di governo e dell’opposizione, alla vigilia del voto alla Camera, non prevedevano affatto di istituire qui un’area metropolitana. Al Senato – ha infatti ricordato il presidente Bova – Reggio era stata ignorata. Nessuno ci aveva pensato. Abbiamo posto noi per primi la questione, ma se il Pd fosse andato avanti da solo in Parlamento, avremmo realizzato solo un lavoro di testimonianza politica. Per questo ho coinvolto il sindaco di Reggio Scopelliti. Poi è stata assai proficua opera che gran parte dei parlamentari calabresi, a partire da quelli reggini, ha condotto a Montecitorio».
E Nucara ha spiegato come «la città metropolitana è una grande conquista per Reggio e la Calabria, ed ogni polemica è proprio fuori luogo». Secondo il segretario nazionale del Pri, la città metropolitana è sicuramente un’opportunità di crescita e di sviluppo civile con dentro il grande cuore pulsante di Gioia Tauro da cui, prossimamente, partiranno ulteriori iniziative di sviluppo produttivo come la piattaforma del freddo, fondamentale per la lavorazione dei prodotti agricoli ed alimentari tipici e per le relative filiere». Francesco Nucara ha inoltre posto l’accento sulla necessità di accelerare le procedure di delimitazione della città metropolitana, che richiederanno molti mesi.

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