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Sono oltre cinquemila i biglietti, tra tagliandi venduti tra botteghino e abbonamenti per la gara di domani contro il Cassino. Mancano ancora 24 ore di prevendita e poi la mattinata saliente, quella che precede il match. Dunque, vista la frenesia che sta aumentando in città, si va verso le diecimila presenze al San Vito per un match che potrebbe segnare la matematica promozione del Cosenza 1914 in Prima divisione. Gli ingredienti cominciano a diventare pepati, il sale del match c’è tutto e il sentore della gara da annali aumenta tra le righe delle ore che passano. Allo store del Cosenza calcio è aumentata in maniera esponenziale la richiesta di tagliandi per assistere alla partita. In società fervono i preparativi e ci si prepara al match verità. In mezzo la squadra che sta lavorando con la determinazione giusta di chi vuole chiudere un lungo inseguimento al meritato successo. Non basta vincere, ma l’impressione che il Gela non abbia in programma un match facilissimo in terra pugliese contro il Noicattaro fa lievitare la transe agonistica. I calcoli non servono, mentre è necessario superare l’ostacolo Cassino che non è una squadra modesta, ma un avversario da superare di scatto. Toscano ha fatto lavorare la squadra con molta attenzione, cercando di alzare il livello dell’attenzione. Tra i disponibili ritorna il bomber Enrico Polani, interprete sempre di buone partite quando è stato chiamato ad alzare il livello dello scontro. Per questo, il forte attaccante tornerà a giocare dal primo minuto e farà coppia con Mortelliti sul fronte offensivo. Alla lista di quelli che aspettano di conoscere la disposizione tattica dell’allenatore, si aggiunge Ramora che spera di prendere in consegna una maglia da titolare. Dovrebbe contenderla a Lele Catania, uno dei più talentuosi del gruppo che nell’ultimo periodo ha segnato in profondità la sua presenza in campo. Come nella gara con il Gela quando la differenza l’ha fatta quasi esclusivamente il talento e la determinazione dei vari Occhiuzzi, Danti, Polani e Mortelliti. Il tecnico e l’ambiente si attendono una gara d’autore. Ci sono altri elementi che fanno pensare ad un match con il cuore in gola. Come quello di rivedere sul San Vito alcuni dei protagonisti del passato come Caligiuri e Paschetta, oppure del centrale difensivo Guzzo, C’è anche il talentuoso Morello e l’allenatore della Primavera Enzo Patania che ben sta facendo sulla panca del Cassino.
Questa mattina la classica seduta di rifinitura e poi il vantaggio di dover attendere solo poche ore. La Prima Divisione è lì, dietro l’ultima curva.

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