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Si è riunito per la prima volta il Comitato di indirizzo per l’emergenza idrogeologica in Calabria, alla presenza del governatore Loiero.
Istituito a seguito della verifica dei danni conseguenti agli eventi atmosferici che hanno colpito il territorio lo scorso inverno, il Comitato si occuperà non soltanto di affrontare l’emergenza, ma anche di investire risorse per pianificare l’assetto del territorio.
Il Comitato di indirizzo sarà guidato da Eugenio Ripepe (in foto), commissario delegato per conto del presidente Loiero, mentre tra i componenti, ci saranno anche rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero dell’Ambiente, delle sezione calabresi dell’Anci e dell’Upi e dell’Autorità di Bacino.
«Questa è la prova del nove per la Regione Calabria – ha dichiarato Loiero – una vera e propria sfida con la quale dovremo misurarci, una scommessa da vincere».
La riunione di ieri, è stata d’insediamento e di conoscenza, nel corso della quale tuttavia sono state date le prime risposte per affrontare il dissesto idrogeologico che interessa gran parte del territorio calabrese.
Saranno in prevalenza fondi europei quelli investiti per affrontare l’emergenza e ideare un piano organico, quasi un miliardo di euro che finanzieranno interventi volti a superare il momento di crisi provocato dai numerosi smottamenti e frane dopo le intense piogge invernali.
L’obiettivo del Comitato non è solo quello di affrontare l’emergenza, ma anche di fornire una prospettiva concreta e realizzare un piano organico preventivo che consenta di evitare che altri eventi atmosferici di questa entità aggravino il dissesto idrogeologico del territorio calabrese.

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