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Il governo tedesco sta esaminando i piani presentati dai potenziali acquirenti di Opel e punta a prendere una decisione sulla concessione di garanzie finanziarie entro la fine del mese. Lo ha detto Peter Struck, leader parlamentare dell’Spd, partner della ‘grande coalizionè, all’edizione domenicale del quotidiano Bz. «Il governo – ha spiegato Struck – sta confrontando i due piani, quello di Fiat e quello di Magna, per prendere una decisione sulla richiesta di garanzie per miliardi di euro».
Ma nello stabilimneto Fiat di Termini Imerese scatta lo sciopero. Di rientro dalla cassa integrazione, la riunione delle Rsu ha deciso lo stop per le tute blu di un’ora e mezza per turno: si parte subito dalle 9.45 alle 11.15. «A fronte delle notizie di questi giorni – dice Roberto Mastrosimone della Fiom Cgil – i sindacati e i lavoratori hanno deciso di dare immediatamente un segnale preciso all’azienda e ai governi regionale e nazionale: difenderemo con i denti questo stabilimento, così come abbiamo fatto duramente e con decisione nel 2002. Lotteremo senza tregua per sopravvivere».

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